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Napoli, vicepresidente Sumai: “Ricoverati oltre 30 bambini nati da madri positive. Mai così tante”

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NAPOLI – “La situazione nella Terapia Intensiva Neonatale e nel reparto di Ginecologia e Ostetricia della Federico II non è più sostenibile. Ad oggi sono più di 80 i neonati ricoverati dei quali più di 30 nati da madri positive al virus. Lavorare in queste condizioni significa metterne a rischio la vita dei pazienti ed esporre i medici ad un alto pericolo di commettere errori”.

Gabriele Peperoni, vicepresidente nazionale del Sumai, il Sindacato degli specialisti ambulatoriali, lancia un allarme sull’evoluzione dei contagi registrata negli ultimi giorni in Campania. “I colleghi della specialistica ambulatoriale e gli altri colleghi in servizio in questi reparti sono allo stremo, non è possibile pensare di andare avanti in questo modo”.
A mettere in crisi il sistema assistenziale per le mamme in gravidanza e per i neonati che hanno necessità di essere ricoverati in TIN, si sottolinea dal Sumai, è l’esplosione dei casi unita alla mancanza di supporto da parte di altri ospedali per il Polo nascita della Federico II. Peperoni dice che “il Policlinico non può reggere in queste condizioni e di certo non può essere lasciato solo. È essenziale che la rete dell’emergenza Covid per le donne gravide e i neonati possa distribuire il carico di lavoro anche su altre strutture”.

A spingere il Sumai a lanciare l’appello è una situazione considerata ormai al limite. Un contesto nel quale la TIN della Federico II è costretta a gestire più di 30 bambini nati da donne positive al Covid in aggiunta ad altri 50 nati prematuri o che comunque necessitano di ricovero in TIN.

“Questo avviene in ambienti – dice Peperoni – nei quali non è più possibile tenere debitamente separati i bimbi in attesa dell’esito dei tamponi”. Tre le richieste che il Sumai avanza: “È essenziale che la Regione individui una rete di presidi che possano accogliere assistenza ai neonati e alle donne positive in gravidanza. Serve un maggior supporto di personale per la TIN della Federico II. Ma soprattutto è necessario che il Governo intervenga subito per decidere l’obbligo vaccinale nelle donne in gravidanza che sono oltre il terzo mese. Non agire adesso sarebbe un grave errore, in questo contesto il rischio di decessi aumenta” 

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Caso corruzione, Spinelli dichiara: “Toti mi pressava soprattutto sotto elezioni”

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Entra nel vivo la vicenda relativa al caso corruzione che vede coinvolto il governatore della Regione Liguria Giovanni Toti, con l’imprenditore ed ex presidente del Livorno Aldo Spinelli, che ci ha tenuto a chiarire la propria posizione. Ecco le sue dichiarazioni:

“Toti mi pressava, mi telefonava in continuazione soprattutto quando si avvicinavano le elezioni, chiedeva aiuto ma si prendeva impegni che sapeva di non poter mantenere”.

Poi, sempre durante l’interrogatorio di garanzia con il Gip Faggioni, l’imprenditore ha aggiunto:

“Ogni volta che c’era un’elezione tutti mi cercavano per chiedermi soldi. Anche Toti lo ha fatto puntualmente. Vorrei precisare che, se controllate quasi tutte le telefonate da lui a me, non viceversa. Diciamo che era molto presente e non mancava di contattarmi”.

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Milano, esonda il fiume Lambro: la situazione

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La pioggia incessante abbattutasi ieri sera su Milano ha causato l’esondazione del fiume Lambro, in seguito alla quale si sono verificati allagamenti e l’interruzione di alcune linee di bus e tram.

Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco, che hanno effettuato una ventina di interventi riuscendo a regolare il traffico completamente in tilt. In particolare, nel quartiere lambito del Lambro strade e piazze sono allagate e sono stati evacuati diversi edifici.

Inoltre i sommozzatori dei Vigili del Fuoco hanno recuperato una signora disabile con il gommone, visto che la sua casa è stata inondata.

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Mattarella manda un messaggio al presidente israeliano Herzog: “L’Italia è impegnata per il diritto di esistere di Israele”

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In occasione della ricorrenza dello Yom haAtzmaut, festa dell’indipendenza dello Stato d’Israele, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato un messaggio al presidente Isaac Herzog che lo aveva invitato alla cerimonia.

Ecco le parole del Capo dello Stato italiano:

“In questo giorno di giustificato orgoglio del popolo israeliano, assistiamo con grandissima preoccupazione ai drammatici sviluppi nella regione, sempre più segnata da violenza e tensioni. In tale contesto, desidero ribadire l’impegno dell’Italia affinché Israele possa esercitare in pace e sicurezza il proprio diritto inalienabile a esistere”.

In particolare, nel suo messaggio Mattarella ha rinnovato “la ferma condanna per l’atroce attacco terroristico del 7 ottobre 2023 e le espressioni del cordoglio della Repubblica Italiana e mio personale. Resta viva negli italiani tutti la speranza che gli ostaggi ancora nelle mani dei terroristi di Hamas possano essere quanto prima restituiti alla libertà e all’affetto dei propri cari”. 

Poi, aggiunge: “È altresì indispensabile giungere ad un’immediata cessazione delle ostilità nella Striscia di Gaza. Auspichiamo che quanto prima il ciclo della violenza possa essere interrotto, che si riducano le tensioni – anche al livello regionale – e che si apra la strada ad un dialogo che porti ad una soluzione a due Stati, giusta, necessaria, sostenibile, in linea con il diritto internazionale. Una soluzione che è nell’interesse di tutti e per la quale tutti dobbiamo impegnarci”.

Infine rivolgendosi a Herzog, ha così concluso:

“I nostri Paesi sono uniti da un legame profondo, fondato su valori comuni e cresciuto nel tempo grazie ad un’ampia e diversificata collaborazione che ha promosso il benessere dei nostri popoli e una sempre più profonda conoscenza reciproca. È questo un patrimonio comune cui l’Italia annette la massima importanza, meritevole di essere preservato e consolidato. Confidando che la ricorrenza odierna possa offrire spunti di riflessione e di rinnovata dedizione alla pace, formulo all’amico popolo
israeliano le più cordiali felicitazioni e a Lei, signor Presidente, vivissimi auguri di ogni benessere”.

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